LA DIGNITA' DI UN ARTISTA

Un artista degno di rispetto

"Voglio fare questa vita. Voglio vagare per la mia città ed essere libero, mi basta avere la possibilità di incontrare persone che credano in me e mi possano aiutare a mettere un piatto a tavola

Ogni artista intinge il pennello nella sua anima e dipinge la sua stessa natura nelle sue stesse immagini. Benché si legga inequivocabilmente, quel piccolo brivido di povertà che provo mentre l’artista ritrae il mio volto, vedo scolpita nei suoi occhi una figura immaginaria di un uomo libero e pulito dentro, nonostante stia nella miseria. Non ha lavoro, forse è anche un uomo solo, senza neanche una fissa dimora. Sento sulla sua pelle e sul suo foulard un profumo di lavanda che inebria i miei pensieri e nascosta fiera dietro gli occhialini, un’espressione di un uomo che tiene orgoglioso e vivo il senso di meraviglia nel mondo, un qualcosa che si porta dentro con le proprie paure ma senza barare, qualcosa che forse non ha mai perso o venduto... la sua dignità.

Tratto dal capitolo del libro di Mimmo Fontanella "URLO"

La Dignità di un essere umano

 


SIAMO A CASA

SIAMO A CASA

In un tempo dilatato e in uno spazio confinato, la storia di queste settimane ci impone un’altra vita.

Siamo a casa. È pandemia! Ci incontriamo con noi stessi più volte e siamo impreparati, disarmati davanti alle fragilità di quella parte sensibile e analitica, che un tempo ci attendeva solo di sera, per dichiararsi fiera o meno fiera di noi.

Mentre scavo nel profondo di me stessa e cerco la dimensione più intima e recondita dei miei pensieri, mi fermo. Non sono io al centro di tutto questo. C’è chi muore di Covid 19 e chi muore di fame. Pensiamo a loro!

Intorno a me la vita si è fermata. Mentre ogni giorno facciamo il punto dei morti e dei malati in terapia intensiva, altre vite sono ferme. Vivevano del loro lavoro e adesso non hanno i soldi per fare la spesa. E il decreto salva Italia? I soldi stanziati perché non arrivano?

Non vi disturbate a organizzare salotti politici per intrattenerci piacevolmente in dissertazioni sterili, non vi disturbate a emanare decreti se poi non vi preoccupate che il vostro stesso decreto, si traduci in aiuto concreto e tempestivo. Mentre vi organizzate, incontrate e progettate, ci sono persone disperate che non sanno come affrontare la giornata. Per una volta, lasciate a casa la retorica, andate a vedere chi non ce la fa più e provvedete, questo potere va esercitato fin in fondo!

Floriana Nappi

 In un attimo la vita si è fermata e ci ha indotto a guardare “l’essenziale, che è invisibile agli occhi”. D’improvviso ci accorgiamo che la sola cosa che conta è la vita di chi amiamo. In nome di questo, resistiamo.

A volte siamo impreparati

Nello stesso metro quadro lavoriamo, pranziamo, parliamo, scriviamo, ci amiamo.  Guarda il video abbaracci